Unendo un po’ di tecnologie per le varie esigenze il sito si arrichiva di gallerie d’immagini. Ho usato JAlbum che permetteva di creare da più immagini delle pagine html statiche. Applicando vari possibili temi e modificando la grafica per adattarla al sito si aveva una galleria navigabile. Il problema che i siti potevano essere solo statici (quelli con un database costavano moltissimo).
Ricordo che un altro limite era il traffico di dati che aveva un limite massimo per mese. Quando sono andato a caricare i filmati li avevo messi su .mac per utilizzare anche quella banda e sfruttare la sua velocità.
Dal web solo parole della versione 1.0 aggiungere foto ed immagini era un bel passo avanti.
Ancora Google maps con la mappa della distribuzione nel territorio dei miei clienti, esperimento di georefernzazione delle informazioni. Per me da amante delle mappe partire da queste per arrivare all’informazione è sempre stoto un approccio logico e semplice per chiunque da capire.
L’evoluzione che poi con l’uso degli smartphone ha avuto partire dalla posizione e arrivare all’informazione è stata impressionate.
Il metodo è sato usato più volte l’ultima applicazione a questo Archivio di Stato Pistoia.
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